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Food Il fungo porcino di Roccamonfina

Il fungo porcino di Roccamonfina

La speciale varietà di questo fungo è conosciuta in tutto il centro/sud Italia, ma nel dettaglio è localizzata nella zona montana del Vulcano di Roccamonfina. Il territorio dell’alto casertano è costituito da grandi e rigogliosi boschi di castagno, che nei mesi primaverili ed autunnali offrono l’habitat perfetto per la nascita del fungo porcino. Caratterizzato da una cappella di colore marrone scuro, mentre il gambo è di colore marrone chiaro, il porcino di Roccamonfina ha un sapore delicato, ma intenso con una polpa bianca e soda. La sua maturazione avviene tra la fine della stagione primaverile e il mese di ottobre. Il porcino fresco è perfetto come condimento per tanti piatti locali o come semplice contorno. Essiccato, conserva il suo caratteristico sapore e la colorazione bianca e viene utilizzato in numerose ricette. La preparazione per i porcini sott’olio, invece, è molto più lunga, dopo un accurato lavaggio che elimina tutte le impurità e i residui di terra, vengono cotti e poi conservati in vasetti con aggiunta di olio. Anche in questo caso possono essere utilizzati come contorno. La raccolta dei porcini è dettata da importanti accorgimenti che salvaguardano la qualità della specie. E’ assolutamente vietato utilizzare rastrelli, uncini o altri arnesi che possono danneggiare il terreno, la vegetazione e il micelio fungino.