Conclusi i restauri delle sale della Reggia di Caserta

Terminati i lavori di restauro che hanno coinvolto il cuore della reggia vanvitelliana. Un’iniziativa importante, realizzata grazie ai fondi messi a disposizione dal Programma Operativo Complementare di azione e coesione per un totale di circa 920mila euro di finanziamento. Durante i primi sopralluoghi sono emerse diverse criticità sull’apparato decorativo delle sale del Trono, di Marte, di Astrea e degli argenti. Probabilmente in epoche passate alcuni lavori di ripristino effettuati sono stati realizzati con superficialità, coprendo o mortificando la forma di stucchi e decori. Il lavoro dei restauratori, a ben 20 metri di altezza, è stato quello di eliminare errori del passato e operare nuovi ritocchi secondo misura. I restauri, grazie anche all’impegno della direttrice Maffei, non hanno intralciato l’accesso ai turisti che hanno potuto vedere i tecnici durante le operazioni di ripristino.
Oltre all’apparato decorativo, sono stati oggetto di modifiche anche un importante dipinto e un affresco presenti rispettivamente nella sala di Astrea e del Trono. La tela, dedicata alla Dea della giustizia, è stata smontata dalla struttura originaria per osservare da vicino lo stato di degrado e procedere di conseguenza. Nella sala del trono, invece i restauratori hanno operato sull’affresco di Maldarelli che raffigura la posa della prima pietra del Palazzo Reale. Su questa opera in particolare sono state riscontrate lesioni importati e quasi tutto il colore risultava polveroso e slegato.

La direttrice Maffei si è detta soddisfatta per il lavoro svolto. Operare in condizioni estreme, con il caldo delle ultime settimane e a più di venti metri di altezza in spazi ridotti non è stato semplice. Tutto ciò non ha ostacolato il turismo di massa e non ha limitato gli accessi alla struttura museale, riportando i decori e gli affreschi agli antichi fasti