L’Asparago selvatico di Pozzovetere

Contiene tanta acqua e pochissime calorie, soltanto 25 per 100 grammi. E’ ricco di minerali, vitamine e fibre vegetali e ha diverse proprietà benefiche: è l’asparago, l’ortaggio primaverile per eccellenza. Cresce spontaneamente su tutto il territorio dell’area mediterranea, si presenta come germoglio di colore verde a volte tendente al rossastro. Appartiene alla famiglia delle liliacee, la stessa dell’aglio e della cipolla.

Anche il territorio casertano diventa terreno fertile per la crescita dell’asparago selvatico, in particolar modo le zone boschive dei colli tifatini, che circondano la borgata di Pozzovetere, sono ricche di asparagi. Tale quantità di ortaggi ha fatto nascere il desiderio di creare un evento, la sagra dell’asparago di montagna. La prima edizione risale agli inizi degli anni 70, ideata dal frate francescano P. Emilio Siniscalchi, all’epoca parroco del paese, appoggiato dal direttore didattico Vincenzo Lerro e da alcuni docenti e studenti. La prima edizione coinvolse tutti gli abitanti che con la loro generosità offrirono prodotti e lavoro affinchè la manifestazione riuscisse nel migliore dei modi.

La sagra è diventata poi nel tempo un punto di incontro per tanti turisti ma anche per gli stessi abitanti, felici di valorizzare il proprio territorio. La settimana che precede la manifestazione viene dedicata interamente alla raccolta e alla mondatura dell’asparago.