Riaperte al pubblico Le serre di Graefer

Momento storico per la Reggia di Caserta, le serre borboniche di Graefer, situate nel centro del giardino inglese, sono di nuovo accessibili al pubblico, da sabato 21 settembre. Il Ministero della cultura e la sovrintendenza di Caserta hanno lavorato affinchè si concretizzasse la riqualificazione e la conservazione programmata del patrimonio vegetale dell’area preziosa del Giardino Inglese tanto caro alla famiglia dei Borbone. L’intero progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione tra la Reggia di Caserta e le imprese del territorio costituite in SCARL (Consorzio stabile grandi opere) sotto il nome di “Le serre di Graefer”. Ripristinare l’iniziale funzione delle serre, chiuse da oltre otto anni, è stato il primo obiettivo poi gli studi scientifici, la riproduzione di esemplari botanici, indigeni e esotici presenti negli antichi cataloghi dell’800. Il pubblico potrà accedere allo spazio Graefer (che prende il nome dallo storico giardiniere Johann Andreas Graefer) che ha un’area complessiva di 16.103 mq, di cui 7.638 mq di vivaio, con espositori, quattro serre e l’antica scuola botanica.
Ci saranno degli spazi dedicati alla vendita delle piante, organizzati eventi culturali e laboratori per bambini e famiglie. Gli spazi della serra a botte sono stati arricchiti dai dipinti di Danilo Ambrosino che, a chiusura della mostra “NEL GIARDINO DEL RE – Un tesoro di luce e foglie” curata da Alessandra Pacelli, ha donato alcune opere al Museo.
L’ingresso a Le Serre di Graefer, negli orari di apertura al Museo, è incluso nel biglietto e abbonamento alla Reggia di Caserta.