La castagna primitiva di Roccamonfina

Da diversi decenni i piccoli borghi situati nella zona di Roccamonfina ospitano manifestazioni interamente dedicate alla castagna primitiva. Ma cos’ha di così speciale questo frutto e quali sono le sue principali caratteristiche?

Scopriamolo insieme!

La castagna primitiva (o tempestiva) è la prima castagna dell’anno, la prima ad essere raccolta tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. 

L’albero di castagno primitiva (Castanea Sativa) è di grandi dimensioni e può raggiungere anche i trenta metri di altezza. Le sue foglie hanno le estremità particolarmente appuntite e la sua corteccia è di colore grigio intenso. Il castagno cresce bene in terreni fertili e acidi ed è molto longevo.

I castagneti sono parte integrante delle colline di Roccamonfina e rappresentano una risorsa importante per il territorio. Il prezioso frutto, che nasce proprio in quei terreni, è il 27° prodotto campano ad essere riconosciuto dall’Unione Europea tra le indicazioni geografiche protette (IGP). I frutti sono contenuti all’interno di un riccio di colore marrone, hanno una forma asimmetrica, e una polpa di colore bianco latte. 

Cosa contraddistingue le castagne primitive della zona di Roccamonfina da tutte le altre?

Sono le prime in assoluto a maturare e ad essere raccolte e poi godono di una caratteristica essenziale; crescono su terreni lavici e ciò regala ai frutti un sapore caratteristico, lontano da quello tradizionale. Una maggiore quantità di proprietà nutritive poi fa il resto.

E tu hai mai assaggiato le castagne IGP di Roccamonfina?

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