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Attualità Domenica al museo

Domenica al museo

La #DomenicaAlMuseo è un’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito la prima domenica del mese nei musei e siti archeologici che aderiscono al progetto. Un evento che negli ultimi anni ha avvicinato molte persone al mondo dell’arte permettendo loro di scoprire siti artistici a loro sconosciuti.

La Provincia di Caserta aderisce al progetto con 9 importanti musei.

1)Museo Archeologico dell’Agro Atellano – Via Roma – Succivo

Il Museo Atellano è un museo archeologico situato all’interno di un edificio di proprietà comunale, costruito tra il 1870 e il 1872 su progetto dell’architetto Luigi Pietroluongo. Questo museo si prefigge di raccontare la storia della porzione meridionale dell’ager Campanus posta a Sud e ad Ovest dei Regi Lagni e dell’antica città di Atella, centro urbano di riferimento. 

2) Museo Archeologico Teano – Teanum Sidicium – Via Nicola Gigli 23 – Teano 

La struttura ospita i reperti provenienti dagli scavi nel centro antico e nel territorio di Teanum Sidicium. Uno sguardo al passato per un’opportunità preziosa: comprendere la vita e la cultura di una popolazione italica così antica e ricca di storia. Le esposizioni sono organizzate per contesti di rinvenimento, un modo efficace per far emergere le dinamiche di occupazione del territorio nel corso dei secoli, offrendo ai visitatori una prospettiva dettagliata sulle tradizioni e sullo stile di vita di questa civiltà. 

3) Museo Archeologico Nazionale dell’Antica Aliffae – Piazza XIX Ottobre – Alife

Realizzato con l’obiettivo di conoscere e valorizzare il patrimonio storico-archeologico dell’area, contribuendo a rivitalizzare il centro e a promuovere lo sviluppo socio-economico e culturale della regione. Le raccolte del Museo Antica Allifae testimoniano la storia e la cultura delle popolazioni che abitarono questa zona dall’età preistorica fino all’epoca romana. Attraverso reperti archeologici e manufatti, il museo offre un’affascinante panoramica della vita e delle tradizioni delle antiche popolazioni locali.

4) Museo archeologico nazionale di Calatia – Via Caudina – Maddaloni

Il Museo Archeologico nazionale di Calatia ha sede a Maddaloni nell’antico Casino di Starza Penta, una delle più importanti testimonianze storiche della città ed una delle residenze principali dei Carafa della Stadera che ebbero in feudo Maddaloni dal 1465. L’esposizione archeologica si articola su due piani presentando reperti provenienti dalle necropoli di Calatia e dall’area urbana collocabili in un arco cronologico compreso tra la fine dell’VIII sec. a. C. e l’età tardo romana.

5) Anfiteatro Campano – Santa Maria Capua Vetere

L’Anfiteatro Campano, secondo per dimensioni al Colosseo di Roma è una costruzione che risale al I secolo d.c. La sua realizzazione è legata all’origine ai combattimenti dei gladiatori in onore di personaggi illustri.

6) Museo Archeologico Nazionale dell’Antica Capua – Capua

Il Museo archeologico dell’antica Capua ha sede in un edificio storico della metà dell’800, originariamente sede di una Caserma di Cavalleria. Una menzione speciale va alla straordinaria collezione delle famose statue in tufo, conosciute come le matres di Capua. L’intera struttura si sviluppa intorno ad un cortile, di forma quadrata, ampio circa 2800 mq. Grazie agli scavi condotti a partire dagli anni ’80, il patrimonio archeologico di Capua si è arricchito di reperti unici, provenienti da necropoli, aree urbane e santuari. L’esplorazione dell’Anfiteatro campano ha svelato aspetti affascinanti della città.

7) Castello Ducale di Sessa Aurunca – Sessa Aurunca

All’interno del suggestivo Castello Ducale di Sessa Aurunca, la Soprintendenza Archeologia della Campania ha allestito una sala espositiva che offre uno scorcio affascinante sulla storia romana della città. Qui, i visitatori possono ammirare una selezione di preziosi reperti provenienti dagli scavi del Teatro Romano.

8) Teatro Romano – Sessa Aurunca

Il Teatro romano di Sessa Aurunca, un vero e proprio colosso dell’architettura romana, è stato riportato alla luce tra il 1999 e il 2003. Edificato sotto Augusto e poi ampliato sotto Antonino Pio, questo imponente edificio è una testimonianza tangibile del potere e dell’influenza di Roma in Campania. La grandiosità dei suoi resti e la ricchezza dei reperti rinvenuti lo rendono uno dei siti archeologici più importanti della regione

9) Reggia di Caserta e Parco Reale e Giardino Inglese

Il complesso Vanvitelliano fortemente voluto dalla famiglia dei Borbone. Uno dei palazzi reali più belli del mondo con un immenso giardino inglese all’interno del quale sono presenti piante rare e diversi laghetti.