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Luoghi Foliage a Caserta: 3 posti per ammirarlo

Foliage a Caserta: 3 posti per ammirarlo

Il foliage, un termine inglese ormai di uso comune, descrive il meraviglioso spettacolo che la natura ci offre ogni autunno: le foglie degli alberi, soprattutto nelle zone temperate, si tingono di una vasta gamma di colori caldi e brillanti prima di cadere. Questo fenomeno è dovuto alla riduzione della clorofilla, il pigmento verde che permette alle piante di produrre il loro nutrimento, e alla contemporanea comparsa di altri pigmenti come i carotenoidi (gialli e arancioni) e le antocianine (rossi e viola). Il risultato è un paesaggio fiabesco, dove i boschi si trasformano in vere e proprie palette di colori. 

Scopri con Caserta Regale i luoghi perfetti dove poter ammirare un foliage degno del suo nome.

  1. Parco Reggia di Caserta e Il Giardino Inglese 

L’abbondante vegetazione della residenza vanvitelliana diventa in autunno uno spettacolo naturale imperdibile per gli spettatori di tutto il mondo. I colori caldi del fogliame regalano ritratti di stagione perfetti. Il giardino inglese vanta una collezione di circa 230 specie arboree che nel paesaggio autunnale variano dal verde intenso del prato all’oro delle foglie, passando per i rossi intensi e i gialli brillanti. Monumenti come il Tempio e il Lago si vestono di nuovi colori, offrendo scorci indimenticabili per foto e ricordi.

  1. Parco del Matese 

Anche il Parco del Matese diventa destinazione autunnale imperdibile per ammirare il foliage in Provincia di Caserta. Le sue montagne, ricoperte di boschi di faggi, querce e aceri si trasformano in un tripudio di colori. Obbligatoria la passeggiata nella faggeta di Parco d’Amore situata a circa 1400 metri di altitudine, un luogo magico per ritrovare se stessi in mezzo ai colori della natura.  

  1. Oasi WWF San Silvestro

Il periodo migliore per visitare l‘Oasi WWF Bosco di San Silvestro per ammirare il foliage è tra ottobre e novembre. Durante questo periodo, gli alberi e gli arbusti dell’oasi sono al massimo del loro splendore. Il sito naturalistico è a pochissimi km dalla Reggia vanvitelliana. Raggiungerlo è davvero facile per chi non vuole allontanarsi troppo.

L’ Oasi nasconde al suo interno un tesoro inatteso: un vigneto antichissimo, che risale all’epoca dei Borbone. Dopo un lungo periodo di abbandono, la vigna è stata recuperata e oggi produce nuovamente questo pregiato vino.