Il Cavallo persano di Carditello
Nel 1932 la contessa Paolina Baracca suggerì a Enzo Ferrari di utilizzare sulle proprie autovetture il simbolo de “Il Cavallino Rampante”. L’icona, presa in prestito dalla carlinga di suo figlio aviatore, fu così utilizzata come segno distintivo dell’azienda. Il Cavallino più importante d’Italia altro non è che la rappresentazione stilizzata dell’antico cavallo persano, una razza pregiata di cavalli di Stato nati nel 1744 per volontà di Re Carlo di Borbone. Frutto di un incrocio tra stalloni turchi e giumente del Regno di Napoli, erano tra i cavalli di guerra più quotati per forza ed eleganza. L’allevamento dei cavalli Persano era finalizzato alla realizzazione di una Cavalleria Reale di alto prestigio. Si racconta che il Re ricevette in regalo 4 stalloni turchi dal sultano Mahmud e nel 1744 affittò dei terreni nel comprensorio di Carditello per poterli allevare. La fattoria di San Tammaro divenne in poco tempo un vero e proprio punto di riferimento per l’allevamento di questa nuova razza.