Il tartufo nero del Matese
Il Tartufo è un ‘eccellenza della natura dal sapore deciso e dal gusto tradizionalmente amarognolo. Un ingrediente di qualità per i piatti più raffinati della gastronomia italiana. Negli ultimi anni il tartufo del Matese ha regalato tante soddisfazioni al territorio casertano, grazie anche all’intervento dell’Associazione Micologica del Matese che ha posto in evidenza la presenza di tartufo nero sul territorio nel versante casertano.
La sua crescita spontanea avviene sul versante del Matese, nei pressi di radici di alberi, a confine con il territorio molisano intorno ai 1000 metri di altezza.Il tartufo casertano è caratterizzato da un colore marroncino e la sua raccolta avviene tra ottobre e marzo. E’ sconsigliato raccoglierlo fuori stagione, prima che il suo processo di maturazione sia terminato. Il suo sapore ne risentirebbe notevolmente. Non a caso le modalità di raccolta e i tempi sono regolamentati da una rigida normativa con lo scopo di evitare fenomeni di bracconaggio e distruzione del territorio del Matese. Rispetto al tartufo classico nero, ha un sapore più dolciastro ma il tradizionale odore pungente che lo caratterizza è presente anche in questa varietà.
Pare che il Re Ferdinando fosse una grande estimatore dell’oro nero e che a quei tempi fosse presente una bella tradizione di tartufai che rifornivano personalmente la famiglia reale.