Immersa nel cuore della Campania, ai piedi del maestoso Monte Massico, si trova Carinola, un borgo che custodisce un patrimonio storico e culturale millenario. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, con prime attestazioni risalenti all'epoca romana, quando era un importante centro abitato sulla via dei commerci. Il nome stesso, che potrebbe derivare da "Carini" (luogo di rifugio dopo un attacco saraceno) o da "Calinolum" (legato all'antica città di Calenum), evoca un passato ricco di storie e leggende. Il centro storico di Carinola è un affascinante dedalo di vicoli, dove il tempo sembra essersi fermato. Palazzi nobiliari dalle facciate in tufo, chiese antiche che custodiscono opere d'arte di inestimabile valore e botteghe artigiane che profumano di tradizioni si susseguono, creando un'atmosfera unica e suggestiva. La Basilica di Santa Maria in Foro Claudio, con la sua maestosa facciata romanica e gli affreschi che raccontano storie millenarie, è un vero e proprio gioiello architettonico. Circondata da una natura rigogliosa che invita alla scoperta. Il Monte Massico offre sentieri escursionistici che conducono a panorami mozzafiato, dove lo sguardo si perde tra le cime e il mare. Il Lago di Falciano, un'oasi di pace, è perfetto per rilassarsi, fare un bagno o semplicemente ammirare il riflesso del cielo sulle sue acque. L'area circostante è rinomata per l'Ager Falernus, la terra che un tempo produceva uno dei vini più pregiati dell'impero romano. Oggi, le aziende vitivinicole locali portano avanti questa antica tradizione, offrendo degustazioni e visite guidate tra i vigneti. Assaporare un calice di vino falerno, accompagnato da prodotti tipici locali come salumi, formaggi e olio extravergine d'oliva, è un'esperienza indimenticabile. Degna di nota è la Basilica di Santa Maria in Foro Claudio, derivante da una basilica paleocristiana del V-VI secolo costruita su un tempio romano, è stata sede episcopale fino al trasferimento a Carinola nel 1099. Caratterizzata da 3 navate e tri-absidata, è realizzata in pietra locale. La facciata presenta un timpano con una bifora e un portale d'ingresso sormontato da una mensola con arcata cieca. Gli affreschi, datati dal X al XVI secolo, sono di grande valore, con quelli dell'abside fortemente influenzati dallo stile bizantino . Si mescolano tradizioni locali e cassinesi con elementi bizantini, nonché motivi geometrici dell'XI secolo della pittura settentrionale.